Nella nota Errico, pur apprezzando lo spirito della riforma, evidenzia alcune criticità “ponendo l’attenzione soprattutto sull’impatto occupazionale che segue l’abolizione dell’attuale sistema a moduli”, si legge in un comunicato dello stesso Errico. L’esponente dell’Udeur in consiglio regionale sottolinea “l’importanza della scuola, che rappresenta, insieme alla famiglia, l’istituzione cardine della società italiana” e ritiene necessario “che la riforma debba essere condivisa anche attraverso una valutazione di impatto operativo sull’attuale sistema, confrontandosi con il territorio al fine di recepire le istanze degli operatori scolastici e delle famiglie”.
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