L’interrogazione è scaturita in seguito alla notizia relativa alla sentenza 3087/2009 del TAR Lazio che ha accolto il ricorso presentato dalla Provincia di Catanzaro contro il decreto che designò Benevento quale sede meridionale della Scuola. Nel testo l’on. Boffa ripercorre le tappe che hanno portato all’istituzione della Scuola ed alla designazione del capoluogo sannita quale sua sede meridionale, ricordando altresì che in seguito alla suddetta decisione, in data 24 febbraio 2007, è stato siglato un Accordo di Programma tra Ministero di Giustizia, Comune e Provincia di Benevento e Università del Sannio per l’insediamento della struttura nei locali della ex Caserma Guidoni sita in città; accordo dal quale è scaturito lo stanziamento di ingenti risorse da parte della Provincia di Benevento per la ristrutturazione dell’immobile.L’on. Boffa ha altresì fatto presente al Ministro che il TAR Lazio, pur avendo accolto il ricorso presentato dalla Provincia di Catanzaro, non ha ritenuto ammissibili i ricorsi, egualmente finalizzati ad opporsi all’insediamento nel capoluogo sannita, presentati dalla Regione Calabria e dal Comune di Catanzaro. Così come ha informato il Ministro che la notizia della sentenza ha immediatamente provocato l’opposizione delle istituzioni sannite, dei rappresentanti istituzionali e delle forze politiche e sociali tanto che il Comune e la Provincia di Benevento hanno annunciato la predisposizione di tutti gli atti necessari per ricorrere contro la suddetta sentenza.“Al Ministro della Giustizia – dichiara l’on. Boffa – chiedo di riconfermare la scelta di Benevento quale sede meridionale della Scuola superiore della magistratura, questa volta con provvedimento motivato e previa adeguata istruttoria, anche in considerazione delle ingenti risorse stanziate dalla Provincia di Benevento e dell’impegno profuso dalle istituzioni sannite per ospitare questo importante presidio”.
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