Sta di fatto che questa non sarà una spontanea decisione del Sindaco, ma un obbligo impostogli dal TAR della Campania il quale, con una sentenza articolata che fa dottrina in Italia in materia di pari opportunità, ha dato ragione per la seconda volta ad alcune donne beneventane, che lo avevano chiamato in causa contro l’esclusione della rappresentanza femminile dal massimo organo di governo dell’Ente.
Giustizia è fatta, si potrebbe dire.
Ma se in una democrazia si è costretti a ricorrere alla legge per difendere, di tasca propria, l’esercizio dei diritti fondamentali della carta costituzionale, per non parlare dello Statuto cittadino, ancora una volta è la politica a rimanerne sconfitta .
vorremmo sapere cosa ne pensano le donne della comunità beneventana e dei partiti dell’attuale maggioranza, che hanno subìto la vergogna di non essere considerate all’altezza di esercitare ruoli politici decisionali.
Intanto, a giudicare da quanto sta accadendo alla Regione Campania, sembra proprio che l’esclusione delle donne dai luoghi della decisione politica sia un vizio bipartisan”
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