Risulta indagato il direttore generale dell’Asl, Franklin Picker, nella vicenda del sequestro
preventivo dei locali che ospitano il servizio psichiatrico
all’interno della struttura dell’azienda ospedaliera San Pio per
“carenze strutturali”. Il manager avrebbe mantenuto in esercizio il
reparto, afferente al Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl,
all’interno del padiglione San Bartolomeo del nosocomio, senza il
rispetto dei requisiti strutturali ed organizzativi previsti dalla
delibera di Giunta regionale della Campania n.7301/2001 e in mancanza
della necessaria autorizzazione all’esercizio di cui all’art. 193 del
Testo unico delle leggi sanitarie.
Il sequestro, che però non ferma l’attività del servizio, è stato
operato questa mattina dai Nas di Salerno. Il gip che ha disposto il
provvedimento, su richiesta della procura, ha nominato Picker custode
della struttura stabilendo che dovrà adeguare i locali alla normativa
vigente e dotarsi dell’autorizzazione mancante.
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