La sconfitta di Frosinone ancora brucia nella testa dei giocatori e nel cuore dei tifosi per il modo in cui è stata maturata. Quello che è andato in scena al “Matusa” nel giorno della vigilia di Natale, è stato un vero e proprio furto per i tanti torti subiti. Ma ora bisogna voltar pagina, il tecnico fiorentino ha chiesto ai suoi ragazzi un ultimo sforzo prima della sosta. Vuole che la rabbia accumulata nel match contro i ciociari, venga indirizzata nei binari giusti per provare a chiudere l’anno con una vittoria. Venerdi sera, nel freddo del Vigorito bisognerà a tutti i costi scardinare la solida difesa del Pisa, la meno battuta del torneo. Baroni vorrebbe schierare due punte più Falco, sempre che il fantasista abbia recuperato dall’infortunio che lo aveva costretto ad andare in tribuna contro il Frosinone. E proprio il tema degli infortunati tiene banco. Il Benevento arriva all’ultima giornata del girone d’andata con più di una defezione. Assente sicuro Ciciretti, anche lui uscito anzitempo per infortunio, è stato appiedato dal giudice per due giornate per essersi rivolto, al termine della gara, con frari irriguardose nei confronti del direttore di gara. Lopez sarà pronto dopo la sosta, De Falco non c’è la fa, e Buzzegoli non è al meglio, una tendinite rotulea gli sta dando noie da oltre un mese, ma venerdì dovrà giocoforza stingere i denti. Altra situazione delicata è quella dei diffidati, il numero dei calciatori che hanno raggiunto la soglia è salito a sei, al prossimo giallo scatterà automatica la squalifica.
Raffaele Bianchini
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