I sottoscrittori, componenti del direttivo del circolo PRC di Telese Terme, non hanno condiviso la sostanza e la modalità del riuscito tentativo di sfiduciare il segretario provinciale, destrutturando così l’intero organo di vertice.Nel merito. Pur riconoscendo all’ex segretario Serafini frammenti tollerabili di responsabilità, siamo convinti che egli ha operato proficuamente in perfetta continuità con il percorso politico nato durante le straordinarie giornate di Genova, cercando di allargare le dinamiche del nostro partito anche alla società civile e ai movimenti. Inoltre, gli va riconosciuto, certamente, il merito di aver portato a termine il percorso con il quale, per la prima volta nella storia del nostro partito a Benevento, abbiamo ottenuto un rappresentante istituzionale (Antonio Medici, assessore alla giunta comunale di Benevento).Nel metodo non abbiamo gradito la suddetta operazione, perché essa è andata assumendo i connotati di una vera e propria “cordata”. In sostanza, non è stato ricercato il consenso all’interno del partito intiero e non è stata affrontata la situazione politica con spirito disteso e pienamente democratico. Si è rimasti in una spirale esoterica.Fermamente convinti della necessità di strutturare il nostro partito su parametri di democrazia rappresentativa e, dunque, che l’assenza di un vincolo di mandato dei membri del CPF è principio sacrosanto ed irremovibile, ribadiamo il bisogno spiccatamente politico di rivedere l’assetto degli organismi dirigenti del circolo “V.Lombardi” di Telese Terme.Avremmo gradito un diverso orientamento ed un maggiore coinvolgimento delle nostre ragioni sulla questione provinciale.Siamo costretti, per tali motivi, a chiedere le dimissioni del segretario del circolo di Telese Terme.FirmatoEduardo Di MezzaAlessandro LiveriniFilippo LiveriniChiara PreveteGianluca SerafiniAntonio VivenzioGianluca Brignola
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