Debitamente monitorati, I due, poco dopo, venivano avvicinati da altri due giovani a bordo di una microcar mod. AIXAM, di colore rosso con tettuccio bianco.
Uno dei due giovani studenti , esattamente il passeggero dello scooter, si avvicinava al lato guida della microcar, ricevendo dall’autista dei piccoli involucri di colore chiaro, che immediatamente provvedeva a porre nella tasca sinistra del giubbino, ma non prima di aver consegnato delle banconote.
La microcar in questione, dopo aver effettuato la cessione, si allontanava dal posto; contemporaneamente il personale operante provvedeva a bloccare i due giovani studenti moto – montati ed a recuperare lo stupefacente , risultato essere tre involucri in cellophane contenenti complessivi gr. 3,5 di marijuana,
Altri agenti della narcotici ponevano in essere un discreto pedinamento della microcar in parola, con l’ausilio di pattuglie civetta, al fine di disvelare un eventuale imbosco della sostanza.
La microcar, dopo un girovagare per la città , si fermava sotto l’abitazione del D’AURIA Alberico. Quest’ultimo saliva lesto in casa con l’intento di rifornirsi ma, appena percepita la presenza della polizia di Stato, tentava, vanamente, con mossa fulminea di far volare dalla finestra altra sostanza. La Narcotici aveva, però, già provveduto a circondare l’abitazione e dunque la droga cadeva direttamente nelle mani di un poliziotto. La sostanza che aveva preso il volo è consistita in n. 6 involucri, in cellophane, che contenevano complessivamente gr. 2.6 di sostanza stupefacente tipo cocaina. Il D’AURIA Alberico veniva tratto in arresto e condotto alla locale Casa Circondariale.
Contestualmente si provvedeva ad indagare in stato di libertà il passeggero della microcar, P.D., minorenne, ed una giovane donna, S.M. , studentessa liceale, divenuta maggiorenne solo da pochissimi mesi che aveva fatto da tramite per l’acquisto della sostanza.
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