Spina Verde. Investimento da 8 milioni. Ultimazione delle opere in un anno

“Oggi presentiamo un grande progetto – ha esordito il sindaco – mantenendo fede al nostro programma di mandato. Benevento è l’unica città capoluogo della Campania ad aver dato già il via ai lavori della tranche 2007/2013 dei fondi Ue. Abbiamo scelto di intervenire, tra gli altri, in due quartieri simbolo, aree popolari con caratteristiche simili, per integrarle definitivamente al resto del contesto urbano. Per questo, il risultato raggiunto è di notevole importanza per tutta la città che nella sua storia amministrativa non aveva mai ottenuto un finanziamento così cospicuo.

Non è il tempo delle celebrazioni ma della concretizzazione di un progetto stilato anche grazie al contributo delle associazioni, dei comitati di quartiere, dei singoli cittadini. Il risultato sarà di grande livello architettonico ed ambientalistico, ed offrirà ottime aspettative per quanto riguarda l’incidenza sulla qualità della vita.

Da lunedì i cantieri funzioneranno a pieno regime. Ci scusiamo in anticipo con i residenti per i temporanei disagi che dovranno affrontare ma, ne sono certo, quando queste opere saranno terminate il quartiere non sarà soltanto più bello: sarà più vivibile e cambierà la fisionomia dell’intera città”.

Alla presentazione del progetto ha fatto seguito una breve cerimonia di benedizione del cantiere da parte del vicario arcivescovile, Monsignor Pompilio Cristino, affiancato per la circostanza da don Nicola De Blasio, parroco di San Modesto, e don Michele Villani, parroco dell’Addolorata.

Subito dopo, il primo cittadino ha simbolicamente posizionato la prima pietra, inaugurando di fatto il cantiere. Il progetto denominato ‘Sistemazione degli spazi sociali al rione Libertà – Spina Verde’ fa parte del Programma Integrato Urbano della città e contiene interventi che saranno eseguiti lungo l’asse che collega il complesso ecclesiastico dell’Addolorata a piazza San Modesto, per una superficie totale di circa 20mila mq.

L’obiettivo perseguito è l’unione dei due nuclei storici del rione: quello originario, risalente agli anni ’30, e la successiva espansione degli anni ’50 e ’60. Gli spazi aperti saranno riqualificati grazie ad un parco verde, piazze, vasche d’acqua, aree ricreative, impianti sportivi. Per implementare le funzioni socio-culturali saranno aggiunti una bibliomediateca, intitolata al giornalista Giancarlo Siani, ed un auditorium musicale.

L’investimento totale è pari a 8 milioni di euro ed il periodo previsto per la realizzazione è di 365 giorni lavorativi.

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