Stregoni Five Soccer: Antonio Collarile appende le scarpette al chiodo e ricoprirà il ruolo di Direttore Generale

Collarile saluta così il calcio giocato: “E’ stato difficile prendere una decisione, a trentuno anni sentivo di poter dare ancora qualcosa sul parquet. Io sono uno dei fondatori della società e ho deciso di mettere da parte gli interessi personali per il bene di quelli societari. Dal 1 giugno, Luca Donatiello ha assunto il ruolo di direttore generale, ma ad agosto ha abbandonato questa avventura. Così, ci siamo trovati scoperti in un ruolo che riteniamo importante per la crescita della società, al di là dei calciatori e del tecnico. L’organizzazione societaria è molto importante. Ho fatto una scelta molto combattuta, ripeto che potevo dare ancora qualcosa, considerando l’ottimo campionato fatto l’anno scorso. purtroppo la mia avventura da calciatore non è potuta continuare, c’è l’amaro in bocca. Però, da un lato c’è da essere contenti perché adesso ricopro un ruolo importante per la crescita graduale. Il mio rammarico più grande è aver lasciato il calcio nel pieno della maturità, ma ho dovuto farlo per problemi di saluti, tutto risolvibile però. Uno dei fondatori, nonché amico, ha abbandonato l’avventura e non potevo permettere di bloccare la crescita societaria e restare con un ruolo scoperto. Così ho preso l’onere di continuare la campagna acquisti. Il ricordo più bello? Gli ultimi minuti dello scorso anno, dove siamo passati dalle stalle alle stelle. Erano sotto di tre gol e nel finale siamo riusciti ad acciuffare il pareggio. E’ stato il campionato più bello che ho vinto, vissuto da protagonista. La partita più bella? Contro il Pietraroja, sono stato autore di tre gol. Nel mondo dilettantistico c’è solo da rimetterci e parecchi di noi ci hanno rimesso economicamente, ma questo va al di là dello spirito di gruppo che abbiamo creato”.

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