SVENTATO IN CAMPANIA SEQUESTRO IMPRENDITORE DI BIELLA. TRE ARRESTI, IN AUTO PISTOLE, SEDATIVI E DIVISE VIGILI URBANI

Ci sarebbe questo dietro il tentativo di sequestro di Luca
Mercandino, 48 anni, originario di Vercelli ma residente a
Biella e titolare di un’impresa di impianti di sicurezza a San
Giorgio del Sannio (Benevento). Tre le persone arrestate: Mauro
Gronda, Gino Astrua e Massimiliano Colaiacono, tutti di Biella,
con l’accusa di tentato sequestro di persona, porto abusivo di
armi da fuoco e usurpazione di titolo.
   Tutto ha avuto inizio questa mattina, intorno alle ore 9,
quando un agente della Digos in servizio presso la questura di
Benevento insospettito dalla presenza dei tre individui, non del
posto. Due di loro erano travestiti da vigili urbani ed erano
all’interno di una "Nissan Qashqai", risultata poi essere
stata noleggiata, parcheggiata in via Bosco Lucarelli a San
Giorgio del Sannio, proprio a ridosso della villetta dove vive
l’imprenditore. I tre uomini, avendo intuito di essere stati
scoperti, sono fuggiti verso Benevento.
   Qui, alle porte della città, sono stati intercettati e
fermati dai carabinieri. In seguito alla perquisizione personale
e dell’auto i militari hanno rinvenuto una pistola a tamburo
carica con sei colpi, una pistola a salve, palette segnaletiche,
una parrucca. Ed ancora, sedativi, tra cui tre boccette di
cloroformio, ovatta, nastro per imballaggi, una mazza da
baseball, siringhe, due passamontagna, una macchina fotografica
e due vecchie divise da vigili urbani con il fregio del comune
di Biella; i magistrati hanno dato mandato alle forze
dell’ordine per capire come la banda ne sia entrata in possesso.
   Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della
Repubblica di Benevento, Giacomo Iannella. I tre individui – che
avrebbero ammesso parzialmente le loro intenzioni di sequestro –
sono stati condotti nel carcere di Capodimonte di Benevento.
(ANSA).

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