Una caduta di stile e una mancanza di garbo istituzionale, che è naturale conseguenza di chi frequenta le istituzioni ma non ne conosce le regole comportamentali.
Il dibattito e le posizioni espresse dai rappresentanti dei gruppi consiliari, tranne il PdL, hanno portato, in maniera inequivocabile, alla censura di dette dichiarazioni.
Come concordemente si è arrivati alla stesura del documento che stigmatizzava le affermazioni rese dall’on De Girolamo e altri, si è deciso di evitare il voto perché erano già troppo palesi le considerazioni negative espresse e anche per evitare che la stessa diventasse protagonista, sia nella negatività.
Il gruppo consiliare Territorio e Libertà
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