Terrorismo: condannato torna libero e sarà espulso da Italia. Era detenuto nel carcere di Benevento.

Ha scontato la pena, ma nelle prossime ore sarà espulso. Questo il destino di Mohamed Jarmoune, marocchino di origine, residente con la famiglia a Niardo in Vallecamonica, nel Bresciano, e arrestato nel marzo del 2012 per addestramento all’uso di armi e di esplosivi per finalità di terrorismo. Ieri è uscito dal carcere di Benevento dopo quattro anni di detenzione. In primo grado era stato condannato a 5 anni e quattro mesi, pena poi ridotta in via definitiva a 4 anni e otto mesi. Venne arrestato dalla Digos di Brescia dopo mesi di pedinamenti. Nel suo computer venne trovato un dettagliato sopralluogo della sinagoga di via della Guastalla a Milano. Secondo gli inquirenti il viaggio virtuale era stato fatto per colpire il tempio ebraico del capoluogo lombardo. Nella camera da letto dell’appartamento dove viveva con i genitori trovarono anche un listino dei prezzi relativi a materiali necessari per la fabbricazione di esplosivi. Da ieri è libero ma, come previsto dalla sentenza, sarà espulso dall’Italia. Tornerà in Marocco, terra che aveva lasciato con la famiglia a 6 anni.

ARTICOLI CORRELATI