TRUFFA E DERUBA UN’ANZIANA VEDOVA

L’uomo, nella mattinata del 22 novembre u.s., dopo essersi qualificato come impiegato i.n.p.s., aveva accesso nell’abitazione di una 84enne vedova del posto e, asserendo di doverle consegnare una busta contenente un assegno di importo pari ad euro 6mila/00 per il rimborso di pensioni arretrate, si faceva corrispondere dalla donna la somma di euro 3cento/00, quale compenso di spesa della pratica di liquidazione.
Nel contempo, approfittando di una momentanea assenza dell’anziana, le asportava un cofanetto contenente monili in oro del valore pari ad euro 2mila/00 circa.
Il fatto, denunciato, nell’immediato, agli operanti, consentiva loro di avviare i preliminari accertamenti ed, in breve, giungere all’individuazione ed all’identificazione dei responsabili, successivamente riconosciuti senza ombra di dubbio dalla vittima.
Nell’occasione l’Arma dei Carabinieri rammenta ai cittadini l’opportunità di diffidare di soggetti che si presentano a casa per definire pratiche (pensionistiche, finanziarie e/o bancarie) ovvero controllare contratti stipulati nelle opportune sedi o, ancora, effettuare letture/controlli di contatori/apparecchiature varie: in simili circostanze, soprattutto se soli, è opportuno non aprire a sconosciuti, anche se si qualificano e, nel dubbio, contattare il 112 e richiedere l’intervento di una Pattuglia.
 
 
 

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