Ucraina: Kosovo aderisce a dichiarazione del G7 su garanzie di sicurezza

Pristina, 21 ago. (Adnkronos) – Il Kosovo ha aderito alla dichiarazione del G7 sulle garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Lo ha scritto su Twitter il primo ministro kosovaro Albin Kurti, spiegando che “garantire la vittoria dell’Ucraina – e ritenere i leader russi responsabili dei loro crimini – è essenziale per preservare la pace e la democrazia. Il Kosovo è pronto a contribuire a questi sforzi”.

Il Kosovo è diventato il 20° Paese ad aderire alla dichiarazione, presentata al vertice Nato di luglio a Vilnius. Tra gli ultimi a impegnarsi c’erano gli stati baltici, la Bulgaria, la Macedonia del Nord e la Grecia. Le garanzie di sicurezza sono intese come obblighi espliciti e duraturi volti a rafforzare la capacità dell’Ucraina di resistere all’aggressione russa. Riguardano inoltre il tema delle sanzioni, gli aiuti finanziari e la ricostruzione postbellica.

Annunciando la decisione, il primo ministro kosovaro ha pubblicato una dichiarazione a sostegno dell’Ucraina, condannando l’invasione su vasta scala della Russia. “Gli effetti del conflitto – ha scritto – si sono propagati anche ben oltre i confini dell’Ucraina. Nel tentativo di distogliere l’attenzione dalla sua guerra illegale, la Russia sta tentando di destabilizzare i Balcani occidentali, con l’aiuto dei suoi principali alleati autocratici nella regione”.

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