La pièce prende spunto dalle più celebri fiabe dei fratelli Grimm riadattate dai racconti di Carol Anne Duffy, scrittrice e poetessa inglese contemporanea. La compagnia londinese ha portato in scena diversi stili e numerose tecniche performative per evidenziare in che modo storie universalmente conosciute possano essere sempre aggiornate e rimodernate.Prosegue a Palazzo Paolo V la mostra fotografica “Still stage. Images from Universo Teatro 2007”, di Ernesto Pietrantonio. Oltre alle immagini della prima edizione si potranno vedere scorrere sullo schermo le foto di “Universo Teatro” 2008. L’allestimento è stato realizzato utilizzando materiali di scarto non riciclabili.Intanto, questa mattina, nel corso del meeting sul tema “Dal mecenatismo all’investimento imprenditoriale: il Teatro come impresa culturale” moderato dalla delegata alle attività culturali dell’Università degli Studi del Sannio, Rossella Del Prete, l’assessore alla Cultura del Comune di Benevento, Raffaele Del Vecchio, ha sottolineato la necessità di continuare la “proficua collaborazione dell’amministrazione comunale con l’Università, in modo da organizzare eventi culturali sempre più importanti che possano trasformare la Benevento in un vero e proprio campus”.“La spesa pubblica – ha poi aggiunto Del Vecchio – deve trasformarsi da costo in investimento sociale, in modo da creare un meccanismo di moltiplicatore economico che favorisca lo sviluppo turistico, fonte di ricchezza per l’intera comunità. E’ necessario che l’Università condivida con le altre istituzioni non solo la territorialità, ma anche e soprattutto un approccio sistematico per affrontare le occasioni di crescita”.Della stessa idea il Rettore dell’Università degli Studi del Sannio, Filippo Bencardino: “Sono lieto che Universo Teatro sia arricchito da corollari culturali legati al mondo del teatro. Il festival, frutto di una preziosa unione istituzionale, dovrà continuare nel tempo e diventare quindi sempre più ricco di significato”.L’assessore alla Cultura della Provincia di Benevento, Carlo Falato, ha sostenuto l’importanza di un “connubio tra impresa che realizza ed ente pubblico che sostiene iniziative di questo genere, al fine di organizzare eventi culturali che promuovano la crescita territoriale”.All’incontro è intervenuto anche Sergio Sciarelli, Presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli che ha dichiarato: “Bisogna che il mondo dell’arte dialoghi con quello dell’impresa. Quindi, anche nella gestione delle attività teatrali, è richiesta un’ottica manageriale. Il teatro è a pieno titolo un’attività sociale che favorisce il progresso della collettività”.Il teatro è un’attività meravigliosa, stimolante – ha commentato il critico teatrale, Giulio Baffi – ma è un mondo difficile da sostenere. Sono miopi, a mio avviso, quelle politiche che vogliono tagliare fondi alla cultura”.
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