USUFRUIVANO DELL’ESENZIONE DEL TICKET SANITARIO SENZA AVERNE DIRITTO.

Secondo quanto emerso dagli accertamenti, per non pagare il ticket sanitario sulle prestazioni ricevute, numerosi assistiti hanno attestato falsamente lo stato di disoccupato o il possesso di redditi inferiori a quelli effettivamente percepiti, nonostante fossero intestatari di abitazioni di valore e o percettori di reddito da lavoro.

Le falsi attestazioni fornite all’ASL hanno consentito agli stessi di fruire indebitamente di prestazioni sanitarie specialistiche presso strutture sanitarie pubbliche e private convenzionate, nonché di acquistare farmaci a volte anche molto costosi.

L’attività condotta dalla Guardia di Finanza di Solopaca, attraverso il monitoraggio di numerose posizioni mediante incroci di dati, ha consentito di accertare le indicate irregolarità nello specifico settore nonché di recuperare alle casse dello Stato circa €. 40.000 tra somme indebitamente percepite e relative sanzioni.

La particolare attività d’indagine, testimonia ulteriormente il ruolo di polizia economico finanziaria svolto dal Corpo nell’odierno contesto sociale, a tutela della spesa pubblica nazionale e, in particolare, del sistema previdenziale e assistenziale.

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