Usura ed estorsione, sequestrati beni per oltre 2mln di Euro ad intero nucleo familiare

Per tutti costoro l’ A.G. delegante, a seguito dell’attività investigativa svolta dal personale della Guardia di Finanza di Marcianise e dai Carabinieri di Montesarchio, ha disposto, prima il provvedimento cautelare personale e successivamente, sulla scorta dei riscontri e degli accertamenti patrimoniali effettuati dalla Guardia di Finanza, quella reale, ritenendoli responsabili del reato di usura ed estorsione.
L’operazione ha portato al sequestro di beni e somme di denaro e ha come presupposto giuridico l’art. 322-ter del c.p. e l’articolo 12 sexies della legge 356/1992, che prevedono, rispettivamente, il sequestro per equivalente, finalizzato alla confisca, dei beni costituenti il prezzo o il profitto del reato (gli interessi usurai), fino alla concorrenza della somma di euro 372.550,00, da rinvenirsi nel patrimonio degli indagati, nonché del sequestro preventivo finalizzato alla confisca dei beni risultati nella disponibilità degli indagati e dei loro nuclei familiari che hanno evidenziato una sproporzione non giustificata tra i redditi dichiarati e le disponibilità patrimoniali e finanziarie.

In particolare, sono stati posti sotto sequestro una azienda,  11 fabbricati,  7 terreni, 10 autoveicoli, 1 motoveicolo, disponibilità finanziarie, polizze assicurative e rapporti bancari per un valore complessivo di oltre 2.500.000,00 di Euro.
con l’applicazione di strumenti legislativi, quali il sequestro preventivo ed il sequestro per equivalente, che consentono l’aggressione dei beni illecitamente realizzati, è stato possibile privare il sodalizio criminale dei mezzi e dei capitali utilizzati nell’attività usuraia nonché del patrimonio illegalmente conseguito.

ARTICOLI CORRELATI