Atto penitenziale del Venerdì Santo per l’Arcivescovo di Benevento, Mons. Felice Accrocca che da solo ha portato in processione il Cristo spezzato dai bombardamenti del 1943 tra le vie della città di Benevento.
La processione del pastore della Chiesa beneventana, che a causa dell’emergenza coronavirus ha assunto caratteristiche completamente diverse da quelle della tradizione cattolica, é partita alle ore 12.00 dall’Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli per poi proseguire lungo Viale Principe di Napoli, Piazza Bissolati, Ponte Vanvitelli, Corso Vittorio Emanuele, Corso Garibaldi, Piazza IV Novembre, Viale Atlantici, Via Pacevecchia fino a raggiungere l’A.O. San Pio, l’altra importante struttura ospedaliera della città.
Durante il percorso i fedeli si sono affacciati da finestre e balconi per accompagnare, con la preghiera, il cammino dell’Arcivescovo di Benevento Mons. Felice Accrocca senza invadere le strade tutelate opportunamente dalle forze dell’ordine.
Una processione emozionante e silenziosa durante la quale l’arcivescovo ha invocato l’aiuto di Dio per liberare l’umanità da questo virus invisibile.
Tantissime le telefonate giunte alla nostra redazione da parte dei telespettatori che avrebbero voluto seguire in diretta e passo dopo passo questo toccante momento.
Non è stato possibile realizzare questa produzione in tempo reale per espressa volontà dell’Arcivescovo, che ha così inteso dare vita ad una giornata nel segno della sobrietà e della riservatezza, e che TV7 ha rispettato raccontando il Venerdì Santo, iniziato con la visita di Mons. Accrocca alla Casa Circondariale di C.da Capodimonte, nei TG e attraverso l’informazione online per far rivivere alla cittadinanza l’unicità di questo evento condizionato dall’attuale emergenza Covid-19.
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