VENTICINQUESIMO CORSO DI FORMAZIONE PER ASPIRANTI VOLONTARI OSPEDALIERI:AIUTARE CI UNISCE è lo slogan.

La prima lezione è iniziata con i saluti del presidente MD Rossi  seguiti dal dottore Carrozza in rappresentanza dell’ospedale Fatebenefratelli e dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “G.Rummo” avv. Nicola Boccalone. Quest’ultimo ancora una volta ha ringraziato i numerosi  instancabili volontari che hanno partecipato nei giorni scorsi alla manifestazione dell’Ospedale In Piazza che con il  loro aiuto e collaborazione  hanno contribuito alla validità e al successo dell’iniziativa della prevenzione reale del cittadino.
Il presidente Rossi visibilmente emozionato per la numerosa presenza di aspiranti volontari ha presentato il programma del corso, che si svolgerà in dieci incontri  e terminerà entro la fine del mese di ottobre c.a. ha ribadito ancora una volta che i Volontari in quanto “portatori di speranza” svolgono un ruolo determinante di Mediatore, ancorché gratuito nella sanità. Continuando ha rimarcato la necessità non tanto nel fare del volontariato ma soprattutto nel come, dal che la necessità di una formazione di base e preparazione adeguata nonché di una formazione permanente per far fronte a nuove solitudini, nuove emergenze che a volte non sono facilmente visibili. Ha evidenziato in particolare i Valori che sono alla base per una scelta  di vita e quali comportamenti deontologici deve osservare un buon volontario. Interpretare il servizio come impegno equiparabile ad un lavoro part-time che comporta pertanto delle regole: puntualità e regolarità nei turni, ordine e sobrietà nell’aspetto, spirito di collaborazione, discrezione, essere silenziosi, evitare espressioni banali, tenere sempre presente che negli incontri è il malato, non i volontari, ad occupare la scena. Avere consapevolezza di non poter fare grandi cose, ma solo piccole cose fatte con amore. 
Per diventare volontario è indispensabile frequentare un corso di formazione.
Gli incontri, tenuti da volontari-formatori, da medici e psicologi, avranno  per argomento in particolare la comunicazione con il malato, la relazione d'aiuto, le problematiche socio-assistenziali, l'organizzazione sanitaria e gli aspetti normativi del volontariato
A tutti i volontari è richiesto un impegno di almeno una presenza a settimana e la partecipazione
alla vita associativa.
 Il servizio dei volontari è organizzato in modo che la presenza nei reparti sia più regolare possibile,  I volontari non possono e non devono sostituire nessuno, ma i medici, gli infermieri, i malati, gli ospiti e il personale sanno di potervi fare sempre affidamento.
Il corso di formazione di base si completa con dodici mesi di tirocinio in ospedale.
Durante tale periodo il volontario, affiancato da volontari esperti, ha modo di verificare la tenuta della propria motivazione che hanno determinato la scelta, affinare le modalità per una relazione proficua con il malato
La formazione dei volontari si arricchisce con la periodica partecipazione a riunioni di reparto,  a corsi di aggiornamento e  di preparazione di figure capaci di agire con competenza nei nuovi ruoli e offrire un’assistenza sempre più qualificata.
L’AVO, Associazione Volontari Ospedalieri è presente nei due ospedali di Benevento da oltre trent’anni con oltre 100 volontari che dedicano parte del loro tempo al servizio dei malati e degli anziani.
Opera con  un servizio organizzato, qualificato e gratuito, per assicurare una presenza amichevole accanto agli ’ammalati, offrendo loro durante la degenza: ascolto, calore umano, dialogo e aiuto  per lottare contro il dolore, lo smarrimento e la solitudine.
 

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