VIGLIONE (PDL): COSA HA PRODOTTO IZZO IN SENTAO DAL 2001 AD OGGI?\”

"Capisco dalla conferenza stampa di Izzo che il senatore è arrabbiato.
Umanamente lo comprendo, politicamente meno essendo da 40 anni sulla scena politica. Vista la mia o ingenuità dettata dalla non datata esperienza mi sarei aspettata non le solite battute o polemiche ma un’analisi attenta di quanto egli ha prodotto nell’aula del Senato dal 2001 ad oggi. Eravamo curiosi di sapere se qualcuna delle sue proposte fosse stata approvata dall’aula, se qualcosa di realmente tangibile fosse stato fatto per il Sannio. Perché si può anche andare in pensione da senatore ma lasciare un segno. Non si può sparare sul proprio partito, su un movimento che ha consentito al senatore Izzo di approdare da nominato per ben due volte a Palazzo Madama e anche di essere candidato alla presidenza della Provincia di Benevento. Non è possibile che quando si ottengono candidature, anche a scapito di altri (ricordiamo che il 2001 il senatore Izzo aveva appena lasciato il partito di Mastella e subito venne ricompensato con una candidatura che mise nell’angolo tanti di Forza Italia della prima ora), il partito è buono, poi quando si fanno scelte diverse sono calate dall’alto e provengono dai salotti e non dal territorio.  Trentotto anni di presenza nelle istituzioni (a parte la parentesi 2000-2001 allorquando il senatore Izzo non venne eletto consigliere regionale con Mastella) non possono chiudersi senza una riflessione meramente politica sulla condizione dell’italia, del sannio e della politica in generale. Infine, lo dico da cattolica e da donna, dispiace scoprire che il senatore Izzo pensi che nel matrimonio debba esserci una moglie che prevale sul marito o viceversa. Per noi il matrimonio é una importante istituzione ed unione fondato sull’amore, sul rispetto e sull’uguaglianza fra moglie e marito e non sulla prevaricazione dell’uno sull’altro né fisica né ideologica".

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