Il provvedimento restrittivo è stato disposto in seguito ai gravi indizi di colpevolezza emersi nei suoi confronti per aver avuto rapporti sessuali con il figliastro, disabile, per ben 14 anni e per aver maltrattato la moglie. Le violenze – secondo quanto emerso dalle indagini – ebbero inizio quando il figliastro, disabile ma capace di intendere e di volere, aveva 17 anni e si sono protratte fino a poco tempo fa. Le indagini dei carabinieri sono partite dalla denuncia presentata dalla madre, dopo che l’ex ragazzo, divenuto nel frattempo un uomo di 31 anni, ormai esasperato, ha trovato il coraggio di raccontarle tutto, ricostruendo le violenze subite per anni dal patrigno che lo costringeva ad avere rapporti sessuali, minacciandolo di morte se avesse parlato. Anche la donna ha denunciato di essere stata continuamente umiliata, minacciata e picchiata dall’ex marito, tanto da essere costretta in due circostanze a recarsi in ospedale. L’ uomo è stato rinchiuso nella casa circondariale di Benevento.
ARTICOLI CORRELATI