Casa di Cura “Villa Margherita”. CISL FP e UIL FPL: se non verranno accolte le nostre richieste porteremo in Prefettura la vertenza

La CISL FP e la UIL FPL sono pronte a traferire la vertenza della Casa di Cura Villa Margherita in Prefettura se, nell’incontro che si svolgerà domani 6 marzo, non verranno accolte le richieste di modifica a quanto posto in essere in modo unilaterale da parte del nuovo management dell’Azienda .

Non potrà essere altrimenti visto l’esito ed il mandato ricevuto dalla nutrita e partecipata assemblea dei lavoratori tenutasi lo scorso 22 febbraio oggi presso la struttura sanitaria di Piano Cappelle – commentano Mario Walter Musto della CISL FP e Giovanni De Luca della UIL FPL.

Il personale è stanco e sfiduciato di lavorare in un crescente senso di incertezza e preoccupazione derivante dall’atteggiamento di chiusura, mancanza di dialogo e costruttivo confronto, di scelte aziendali calate dall’alto ed in modo unilaterale sono state sentite dal personale dipendente e coincidenti con la recente mutazione l’assetto societario.

Molteplici sono le circostanze sulle quali intendiamo discutere ma sicuramente prioritariamente attendiamo risposte ad esempio dall’attribuzione “forzata” di ferie ai dipendenti dagli stessi non richieste e/o con gli stessi concordate ed addirittura la trasformazione del calcolo delle giornate di ferie ad ore, la mancanza di voci stipendiali riferite al TFR nell’ultimo cedolino-busta paga, il conteggio in caso di ritardi di timbratura superiori a quelli di reale ecc. ecc. – continuano ancora Musto e De Luca.

Siamo convinti che occorra recuperare al più presto le condizioni di serenità e tranquillità lavorativa da parte dei dipendenti che attraverso la loro delicata opera eseguita da sempre con spirito di abnegazione e generosità hanno contribuito a portare ad alti livelli la Casa di Cura “Villa Margherita” nel fornire più che soddisfacenti risposte ai bisogni dell’utenza – concludono Musto e De Luca.

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