Qualche parolaccia e da parte di alcuni facinorosi il vano tentativo, fortunatamente, di passare alle vie di fatto… Questa la mini-storia del pomeriggio di Agatino Cuttone, Fabio Calcaterra, Armando Fucci, Sabino Oliva e del medico Walter Giorgione. Chiariamo subito che solo alcuni sono stati "riconosciuti". Nel pomeriggio approfittando della mezza giornata di riposo si erano trasferiti dalla vicina Nocera Umbra a Spoleto per assistere all’amichevole tra la formazione locale nelle cui file milita l’ex giallorosso Rino Esposito e il Taranto.
Qualche istante prima dell’inizio dell’amichevole mentre alcuni componenti dello staff con tuta e maglia giallorossa del Benevento calcio spa stavano parlando con l’ex Colombini, sono stati "riconosciuti" appunto da alcuni facinorosi ultras al seguito del Taranto (alcuni pare che avessero anche ecceduto con l’alcool). Questi hanno iniziato ad inveire e cercare il contatto fisico, uirlando che dovevano andare via. L’intervento di alcuni spettatori imparziali e l’arrivo delle forze dell’ordine, ma erano presenti due soli carabinieri hanno fatto placare gli animi e così si è potuto chiudere il capitolo con la delegazione giallorossa che è rimasta successivamente ad assistere all’incontro senza avere alcun tipo di problema.
Tessera o non tessera, la testa di certi "personaggi" che nulla hanno a che vedere con il calcio non cambia mai e quindi c’è la dimostrazione che certe misure sono vane e servono solo a penalizzare quyella parte sana di pubblico o a scoraggiare chi si vuole avvicinare al calcio…
beneventofree.it 1 agosto 2010
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