«Abbiamo fatto solo degli acquisti mirati»

Il presidente Oreste Vigorito si mostra visibilmente soddisfatto del lavoro che insieme al fratello Ciro ed al ds Mariotto ha svolto per circa venti giorni a livello di mercato e programmazione. Mentre si gode un week end di riposo con la sua famiglia in Calabria, traccia un dettagliato bilancio e spiega anche i particolari della trattativa D’Anna. «Il ragazzo – esordisce – aveva detto di sì, poi ha avuto un improvviso magone per la serie A e sta riflettendo. Noi lo aspettiamo fino a lunedì. D’Anna è un pò dispiaciuto di lasciare la massima serie, apprezza il Benevento ed il generoso contratto triennale propostogli, di conseguenza le sue incertezze sono legate solo alla categoria. Anche in queste ore ci stiamo lavorando un pò tutti, compreso il suo procuratore che non vorrebbe fargli perdere questa particolare occasione. Aspettiamo con fiducia, ma chiarisco anche che abbiamo soluzioni alternative di una certa importanza e in qualche caso anche di rilevante spessore. Del resto con i tre acquisti effettuati finora abbiamo dimostrato chiaramente che puntiamo al meglio ed infatti siamo molto soddisfatti. Pedrelli è uno dei migliori esterni difensivi della categoria, Pacciardi già ci è stato richiesto da un club di serie A (Chievo ndr) con i soldi nel borsone e La Camera nelle ultime due stagioni ha giocato 52 gare in serie B. Chiarisco anche che pur essendoci in giro miriadi di giocatori svincolati, noi i nostri acquisti li stiamo pagando con esborsi economici non indifferenti per la categoria. Nessuno può dire che prendiamo giocatori demotivati, liberi, di società in fallimento, in saldi o eccetera. I nostri tre acquisti erano mirati e figuravano ai primi posti nella lista di gradimento di Acori. Tra l’altro già come siamo adesso siamo più forti della passata stagione. Siamo intervenuti, infatti, per quei ruoli dove eravamo in deficit l’anno scorso. Questo è l’anno della maturità della dirigenza e della squadra. Ritengo che non era giusto smantellare una squadra che aveva conquistato 64 punti arrivando seconda tra tanti episodi e circostante negative e perdendo poi la finale di ritorno. Dopo aver analizzato attentamente le cose – conclude – ci siamo mossi per colmare eventuali lacune o punti deboli, con la miscellanea di vecchi e nuovi, e naturalmente prendendo gente decisamente più forte di quelli che sono andati via o che inizialmente non saranno titolari. Naturalmente a fine ritiro sarà mister Acori a tracciare un bilancio e darci indicazioni su tutti gli elementi a disposizione. Su chi vuol far restare o meno. Mi piace precisare che già così la rosa è al completo». Domani, dunque, dopo aver saputo le intenzioni di Emanuele D’Anna, la società si muoverà, in caso negativo, per le alternative. In questa ottica, nelle ultime ore è avanzata prepotentemente la candidatura di Schetter della Cavese, classico elemento di categoria, ma non sarebbe il solo dell’apposita lista dei papabili. Mariotto nelle prossime ore dovrà anche perfezionare la cessione di Sgambato e l’acquisto in comproprietà di Germinale del Foggia che come noto sarà ”parcheggiato” per un anno in Puglia.ANTONIO MARTONE – IlMattino.it

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