ADESIONE ERRICO A PDL, VIESPOLI: NO A PEZZI VECCHIA CLASSE POLITICA

 

"Ho sempre pensato e continuo a ritenere che il PdL non ha tanto un problema di consenso, quanto di rappresentazione del consenso, cioè di qualità della politica e della classe dirigente che ne consolidi la credibilità, l’attrattività e, appunto, la capacità rappresentativa.

 

Sicchè il PdL per crescere non ha bisogno di aggregare pezzi di vecchia classe dirigente alla ricerca di nuove protezioni. Anzi, in questo modo rischia di appannare il suo profilo di forza motore del cambiamento e del rinnovamento e di apparire forza di conservazione, che alimenta opportunismo e trasformismo".

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