L’iniziativa è stata organizzata e promossa dall’Ente Provinciale per il Turismo di Benevento e dalla Sopraintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storico-Artistici, Etnoantropologici per le province di Caserta e Benevento, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura a la Turismo della Provincia di Benevento. E’ prevista anche una proiezione sulle dimore spagnole a cura della Sopraintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storico-Artistici, Etnoantropologici per le province di Caserta e Benevento.
Con questa mostra – ha dichiarato l’Amministratore dell’EPT Giovanni La Motta – allarghiamo il lavoro sui castelli che ha visto nei mesi scorsi la divulgazione della “Carta delle Fortificazioni”. “Anche in questa occasione – ha aggiunto La Motta – è stata messa in campo una forte sinergia istituzionale tra EPT, Provincia e Sopraintendenza ai Beni Architettonici, Paesaggistici, Storico-Artistici, Etnoantropologici per le province di Caserta e Benevento, a testimonianza di quanto teniamo alla fruttuosa promozione del territorio”.
Tra le dimore storiche del Sannio in mostra figureranno il Palazzo Saboriani di Benevento, il Palazzo Iazeolla di San Giorgio la Molara, Villa Collanea,Villa Rotondi, Masseria Cavacchini e Masseria Cardone di Benevento, La Torre Colombaia di San Nicola Manfredi, la Torre di Buonalbergo, Masseria Don Marco di Pietrelcina e la Torre di Montesarchio.
La data dell’inaugurazione rispecchia una scelta portata avanti dal Ministero dei Beni Culturali di far cadere proprio nella settimana di San Valentino iniziative che favoriscano la conoscenza delle bellezze artistiche e non solo del territorio.
La mostra, che fa seguito ad un percorso iniziato l’anno scorso alla Reggia di Caserta dalla Sopraintendenza, resterà aperta al pubblico dal 12 Febbraio al 19 Marzo 2010, dal Lunedì al Venerdì, dalle 9.30 alle 12.30 ed è ad ingresso gratuito.
I Giornalisti e i Cineoperatori sono invitati a partecipare alla giornata inaugurale, considerata l’importanza dell’iniziativa.
L’AMMINISTRATORE
Dott. Giovanni La Motta
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