Qualche giorno fa la separazione dai giallorossi. E da qualche ora si parla insistentemente del ritorno all’Avellino dell’avvocato con la passione (e qualcosa di più) per il calcio.Maglione, 56 anni, è uno dei dirigenti vincenti del calcio campano. Ha ottenuto successi con quasi tutte le società semiprofessionistiche. Fu uno degli artefici della grande Nocerina di Gianni Simonelli, della quale fu anche presidente e con la quale sfiorò la serie B in due diverse occasioni. Ha partecipato all’incredibile promozione in cadetteria del Savoia di Moxedano nel 1999, ha ricoperto l’incarico di direttore generale del Giugliano, squadra con la quale però non è riuscito a conquistare la promozione in C1. Gli ultimi successi si riferiscono proprio all’Avellino e al Benevento, promossi rispettivamente in B e in Prima Divisione.Ex avvocato penalista di grande successo – era tra i legali di Luigino Giuliano – è stato spesso “corteggiato” dalle emittenti televisive che hanno invano tentato di ingaggiarlo come opinionista. Un anno fa, durante una trasmissione, lanciò l’allarme sul fenomeno della violenza negli stadi parlando apertamente del “rischio di ritorno al terrorismo degli anni ’70”. Dario De Simone
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