BELTIGLIO DI CEPPALONI, FABBRICA DI FUOCHI PIROTECNICI – IL PREFETTO HA DISPOSTO LA SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’ DELLA FABBRICA

a pochi km di distanza da quella della tragica esplosione del 2 febbraio scorso, in cui perse la vita il titolare della “Piroflash” Ruggiero De Blasio, il Prefetto, ha disposto la revoca delle autorizzazioni rilasciate precedentemente per l’attività relativa alla fabbricazione e vendita di fuochi pirotecnici per violazioni alle norme del Testo Unico delle Leggi di P.S.

E’ stata, infatti, in tale ottica, che i Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Benevento avevano hanno predisposto l’attività di controllo  proprio al fine di evitare il ripetersi di simili e drammatici episodi.

     Dopo l’ordine di sospensione dei Vigili del Fuoco emesso nell’immediatezza del sopralluogo, avvenuto il 18 febbraio scorso, quest’oggi gli stessi carabinieri hanno provveduto alla notifica del decreto prefettizio di revoca delle precedenti autorizzazioni a D. L. L., 62 enne di Beltiglio di Ceppaloni, titolare della fabbrica, in cui ricordiamo, era stato rinvenuto e sequestrato un ingente quantitativo, circa diecimila chili di materiale esplodente, comprensivo di polveri nere, prodotti finiti, masse attive, “promiscuamente stoccato” ed in maniera non regolamentata per cui si era ricorso anche all’intervento del Nucleo Artificieri ed Antisabotaggio dei Carabinieri di Napoli e dei Vigili del Fuoco di Benevento per la messa in sicurezza dell’intera area ed al consequenziale sequestro cautelativo delle strutture interessate.

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