Benevento, Carboni: “Allo stadio servono 10mila persone. Play-off difficili, ma ci credo”

. L’ambiente è sereno e carico, e il tecnico della Strega ne è la conferma. Ieri, nella conferenza stampa pomeridiana, ha parlato Carboni. Ecco quanto evidenziato da BeneventoCalcio.it: “Non mi pongo il problema di quante partite devo giocare. So il potenziale che può dare questa squadra qui, a prescindere da qualche prestazione più o meno brillante. Quando sono arrivato i giocatori si erano smarriti, ma l’ambiente ha fatto di tutto affinché si riprendesse, la squadra poi ha avuto subito una reazione. L’obiettivo? Centrare i play-off, ma ce la giochiamo con due squadre: Frosinone e Pisa. Abbiamo il calendario più difficile e impegnativo, in questo momento qui i giocatori vanno solo aiutati. Le prossime partite sono contro squadre che puntano in alto, dobbiamo fare bene sin dalla prossima. L’ambiente non deve né esaltarsi, né essere troppo critico. Se avessimo fatto tutto bene, saremo al posto del Perugia o dell’Avellino. Non è semplice raggiungere l’obiettivo, ma io ci credo. Il mio lavoro è a micro-ciclo: ogni sette giorni preparo una battaglia, non mi piace pensare a ciò che succederà in futuro. Dobbiamo conquistare ancora i play-off e abbiamo le stesse chance degli altri”.

Torna a parlare del match contro la Paganese: “A Pagani abbiamo fatto bene trentacinque minuti, il campo era difficile anche per le condizioni climatiche che c’erano. Per non prendere le ripartenze siamo stati bassi, ma dall’altra parte c’era un’altra squadra e anche la Paganese ha alzato il baricentro. Il secondo tempo non è stato brillante”.

E sul test contro il Torrecuso: “Avessi giocato domenica, mi sarei arrabbiato. Queste sono partite fatte per capire chi è in condizione di giocare e chi no. A me piace far parlare i fatti, non io. L’obiettivo è concentrarsi sulla settimana, non su altro. Le altre stanno rallentando? Come ho sempre detto, ogni partita ha una storia a sé. Il mio Benevento deve nascondere i difetti ed esaltarsi, ma per farlo abbiamo bisogno del pubblico beneventano”.

Ha proseguito: “Prato e Pagani? Sono state due partite diverse. A Prato non mi sono piaciuti i nostri venti minuti dopo il gol, a Pagani abbiamo avuto difficoltà nel palleggio. Se Gori non avesse messo una pezza, staremo con un punto in meno: meglio uno in più. Il Latina va piano? Non mi fido, l’ho vista giocare e so il potenziale dei pontini. Da adesso aboliamo tutte le tabelle e tutto ciò che abbiamo fatto finora, incominciamo un altro campionato”.

Carboni ha parlato del suo Benevento: “Fisicamente stiamo bene, la squadra su certe prestazioni però non è stata brillantissima. Ho uno staff di primordine che aumenta la qualità del lavoro, atleticamente arriveremo alla grande. Mentalmente, c’è bisogno che l’ambiente abbia un po’ di sana paura, non pessimismo. Questa è una squadra che può darci grandi soddisfazioni. I diffidati? E’ un conto che dovevamo pagare, a volte qualche fallo si può evitare. Il Benevento ha fatto passi da gigante, lo dicono i numeri. Quelli che dovranno giocare si faranno trovare pronti, non ho pensato ad una soluzione tattica diversa. Non avrò a disposizione Montiel e Rajcic, ma ho ancora dieci giorni per pensare a chi schierare in campo. D’Anna e Montiel oggi hanno lavorato a parte, entrambi sono usciti malconci da Pagani e non mi sembrava giusto forzare e rischiare che si infortunassero. Siniscalchi? Ho parlato con il centro dove si sta curando e le notizie sono confortanti. Spero di averlo sabato mattina o la prossima settimana, vedremo in che condizioni si presenta”.

Il tecnico giallorosso ha concluso dicendo: “Sappiamo che sono tutte belle partite e per questo mi piacerebbe avere tanta gente allo stadio, sarà importante fare anche diecimila persone. Le interruzioni del campionato? Zero alibi, non mi infastidiscono. Auguro a tutti i tifosi una buona Pasqua”.

Christian Schipani
www.beneventocalcio.it

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