Latina, gli ultras si arrendono e si tesserano

Allora eravamo in tanti, tantissimi in questa lotta che poi, invece, è stata portata avanti da sempre meno persone. Adesso siamo in pochi, e come collettivo pensiamo che le “guerre” vadano fatte quando lo scopo è preciso, chiaro nella mente e con un obiettivo da raggiungere. Se mancano questi elementi, allora, qualcosa è per forza da rivedere. Bisogna dire che, nonostante tutte le difficoltà, la nostra coerenza nell’intraprendere una battaglia fatta di ideali veri, di privazioni e di coerenza (è stato un vero e proprio sacrificio non vedere due anni di trasferte del nostro Latina), ha condotto fortunatamente a dei cambiamenti che ad oggi ci consentono di poter fare un passo indietro. I piccoli ma fondamentali cambiamenti apportati a quella che ora prende il nome di “Supporters Card”. L’assenza del “chip” e quindi il non obbligo di legare il proprio nome ad un circuito bancario sono i presupposti fondamentali perché anche la “Curva Nord” possa tornare a seguire il suo Latina anche lontano dal “Francioni”. A gran voce, però, urliamo all’Italia che non ci faremo la “Supporters Card” perché c’è una possibilità concreta di andare in serie B, ma soltanto perché ora come ora sussistono i requisiti per cui abbiamo sempre lottato. Va sottolineato come la nostra lotta all’articolo 9 (che è applicabile anche sui biglietti) andrà avanti, e come. Ma adesso è tempo di sostenere questo Latina e invitiamo quindi tutti i ragazzi della “Nord” che hanno lottato con noi in questi anni di sottoscrivere la “Supporters Card” per cominciare a sostenere la squadra già da Benevento. Ringraziamo tutti i ragazzi che come noi hanno combattutto e continueranno a combattere contro ogni repressione e restrizione. Da domani, però, potremo urlare il nostro dissenso finalmente in tutti gli stadi d’Italia.

La Curva Nord
beneventocalcio.it

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