BENEVENTO. ELIMINAZIONE DAI PLAY OFF, SPECCHIO DI UNA STAGIONE ALTALENANTE. GIUSTA AMAREZZA DEI TIFOSI GIALLOROSSI.

La cocente sconfitta nella gara di ritorno della semifinale play off persa dal Benevento per 3-0 al Ciro Vigorito contro il Cittadella (battuto all’andata per 2-1) lascia una ulteriore ferita nell’animo dei tifosi che già nel passato avevano vissuto sotto i propri occhi a delle beffe incredibili ed impensabili (vedi Crotone, Potenza etc etc).

Quello che abbiamo visto sabato sera al Ciro Vigorito è lo specchio di una stagione vissuta in maniera incostante ed altalenante, che ha fatto registrare ben sei sconfitte casalinghe che hanno tagliato le gambe al Benevento, avvantaggiato nei play off anche dall’esclusione del Palermo dalla competizione.

Ci saranno modi e tempi per fare le dovute analisi che devono necessariamente tenere conto di quanto dichiarato dal Presidente Oreste Vigorito ad inizio stagione, ovvero, piano triennale per tornare in Serie A.

Allo stesso tempo è giusto anche che i tifosi, innamorati dei propri colori possano lamentare, ognuno a modo suo, quanto di amaro si è registrato contro il Cittadella.

Il tifoso paga il biglietto e, quindi, può esprimere il proprio disappunto seppur in maniera civile. In particolare i supporters  del Benevento sono abituati da tempo a perdere e a vincere, non hanno bisogno di nessuna lezione da parte del  “Maestro di etica” di turno che dimentica la passione e l’entusiasmo che vive chi ha a cuore la propria squadra.

Quello che si è verificato sabato contro il Cittadella fa male ed era impensabile, la squadra si è dissolta vanificando quanto di positivo aveva, invece, fatto al Tombolato. E’ necessario un chiarimento che in parte ha provato a fare il tecnico Cristian Bucchi in sala stampa ma che non soddisfa a pieno il popolo giallorosso che già pensava all’esito del match tra Verona e Pescara per conoscere l’avversario della finale play off per la Serie A.

ARTICOLI CORRELATI