BENEVENTO. Operazione antibracconaggio della Polizia Provinciale.

Gli agenti dietro la segnalazione di un cittadino si sono recati in una zona periferica di Benevento, dove hanno trovato due persone intente a recuperare alcune gabbie con uccelli vici e l’attrezzatura per catturali nei prssi di un campo di girasoli. I due venivano fermati ed identificati per DBS 30 anni di Maddaloni e O.G. di 57 anni di caivano che venivano denunciati all’autorità giudiziaria mentre tutta l’attrezzatura veniva posta sottosequestro. Gli stessi agenti poco lontano scorgevano un’altra persona che satava caricando le gabbie con uccelli vivi su un furgone. L’uomo, vistosi scoperto ha cercato di aizzare contro gli agenti un cane pastore tedesco e non contento ha minacciato con un coltello uno degli agenti e alla reazione di quest’ultimo che ha estratto la pistola d’ordinanza, si è puntato la lama del coltello alla gola minacciando il suicidio. Questa mossa ha consentito all’uomo, proprio mentre sopraggiungevano gli altri due componenti della pattuglia, di salire sul furgone e di dileguarsi dopo aver cercato di investire gli uomini del Corpo. Nonostante la fuga, però, avviate le indagini, l’uomo è stato alla fine identificato: si tratta di FN, 51 anni di San Felice a Cancello (CE), pluri-pregiudicato e sottoposto dal Tribunale di Benevento a Misure di Prevenzione, quale sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza con l’obbligo di soggiorno nel Comune di Arpaia (BN). Lo stesso pluripregiudicato veniva riconosciuto attraverso una foto segnaletica della Stazione Carabinieri di Arpaia.

ARTICOLI CORRELATI