BOTTI: MAXI BLITZ NEL BENEVENTANO, SEQUESTRATI 2 CAPANNONI

Secondo quanto si è appreso, il notevole quantitativo di botti sequestrato sarebbe il frutto di un furto avvenuto in una industria in provincia di Rovigo e sul quale sta indagando anche il nucleo tecnico operativo della polizia amministrativa di Roma. Una coppia di coniugi, insieme al papà della donna, avevano messo su un vero e proprio centro di distribuzione di botti illegali nascosti in vari depositi dislocati in più punti sul territorio di San Giorgio del Sannio, uno addirittura sotto un plesso scolastico, e per questo sono stati arrestati dalla polizia. In manette sono finiti Alberto Sferruzzi, marito di Francesca Pino (che è stata denunciata in quanto titolare di licenza commerciale) e genero di Antonio Pino, tutti di San Giorgio del Sannio. Nel maxiblitz sono stati sequestrati 30mila chilogrammi di fuochi pirotecnici illegali confezionati in circa 2.500 scatoloni e nascosti vari depositi, uno sotto un plesso scolastico di un istituto superiore, motivo per il quale è stata richiesta la chiusura temporanea della scuola. Tutti i fuochi pirotecnici sequestrati sarebbero frutto di un furto avvenuto ai danni di una ditta della provincia di Rovigo in seguito al quale sono state seguite alcune piste che portavano gli investigatori a ricercare il materiale rubato nelle province di Foggia e Benevento. Così, al termine di indagini complesse, oggi è avvenuta la scoperta dei depositi illegali in provincia di Benevento. Soddisfatto per l’esito dell’operazione, denominata “Albero di Natale”, il questore di Benevento, Nicola Santoro, il quale ha sottolineato “il gravissimo rischio corso per la incolumità delle persone”

ARTICOLI CORRELATI