Capezzone: le dichiarazioni di de Lorenzo su Nardone & C devono farci riflettere.

Non è accettabile che personaggi che non hanno prodotto nulla sul piano della concretezza pensino ancora di impartire lezioni e serrmoni ai cittadini.
Basti pensare al tasso di disoccupazione quasi al 12% maggiore di tre punti della media nazionale; al degrado sociale di alcuni quartieri, alle difficoltà dei commercianti e degli imprenditori, alle tante,troppe criticità quotidiane.
Sono sconcertato dalla superficialità e dalla supponenza dei soliti conferenzieri che ancora pensano di illudere la città con teoremi di bassa sociologia dai quali emerge il tentativo di ripulirsi dagli errori, dalle omissioni e dalla incapacità politica e di governo dimostrata in quasi vent’anni di presenza nei governi locali e nazionali.
A Benevento non è venuta un’impresa, non è stato creato un solo posto di lavoro e il denaro pubblico è stato speso male o indirizzato verso clientele e parentele; questo è il fatto  e chiare sono le responsabilità.
E’ possibile riprendere il cammino della crescita civile solo se si dice basta alla vecchia politica al ricatto delle coscienze, al fatto personale, ai sicofanti della bassa politica
Mettiamo i giovani difronte alla responsabilità del domani e ricostruiamo la città del fare,della solidarietà, delle tradizioni verso la modernità e la sicurezza sociale è questa la sfida che il centrodestra al di là degli slogan e dei personalismi assume difronte alla città libera, alla città nella quale vogliamo vivere in armonia rappresentati da uomini seri e laboriosi e non da bugiardi che in nome dell’ambizione e del potere tradiscono valori,idee e speranze.

Roberto Capezzone

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