L’uomo indossava una lunga gonna scura ed una maschera nera con una folta criniera, raffigurante un demone della mitologia giapponese. Il ladro, M.M., classe 1969, originario di Calvi, era dipendente della stessa ditta che, a quanto risulta dai primi accertamenti effettuati dai Militari, da nove anni a questa parte stava utilizzando come un vero e proprio bancomat presso il quale prelevare denaro all’esigenza. Il sistema, era molto semplice: l’uomo era riuscito a riprodurre le chiavi del portone d’ingresso ed il dispositivo per disattivare l’allarme, così, quando aveva bisogno di contanti, invece di effettuare un normale prelievo presso una banca, indossava gonna e maschera e, di buon ora, si introduceva presso la ditta ritirando il denaro dal fondo cassa.Ma stamani il “prelievo” è stato interrotto dall’arrivo dei Carabinieri della Stazione di San Giorgio del Sannio che hanno arrestato l’uomo accompagnandolo al carcere di Benevento. Nel corso dell’intervento, oltre alle chiavi ed al costume, i Militari hanno pure sequestrato l’ultimo “prelievo” ammontante a 290 euro. In queste ore gli investigatori stanno cercando di ricostruire completamente l’attività delinquenziale dell’uomo che dovrebbe essere cominciata nel 1997 e proseguita sistematicamente fino a stamani, portando nelle tasche del “ladro mascherato” almeno 300.000 euro.
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