Concorso AMTS, il Sindaco vuole azzerare

 Ma il presidente dell’Amts, l’Azienda di trasporti urbani, Claudio Mosè Principe, presente anche lui nell’aula di Palazzo Mosti, con altrettanta prontezza ha affermato: «Senza documenti, solo sulle chiacchiere non annullo nulla, perché non posso farlo. Abbiamo richiesto un parere ad un autorevole esperto l’avvocato Giuseppe Abbamonte». Ribadendo la piena conformità del concorso alle norme vigenti. Ma il primo cittadino ha motivato la decisione di annullare la graduatoria del concorso Amts: «Non ho alcun motivo di credere e di ritenere che vi sono delle illegittimità, ma vi sono alcuni comportamenti non condivisibili». Ed ha poi parlato di «dubbi quando si leggono i nomi dei vincitori». Non c’è stata per Fausto Pepe per questo concorso una adeguata pubblicità. «L’Amts – ha sostenuto – non deve aver difficoltà a dire che deve assumere delle persone. La sigla dell’azienda è venuta fuori solo qualche giorno prima della scadenza del bando». Altre perplessità sulla normativa seguita. «Si è fatta troppo confusione, da qui la necessità che la graduatoria vada tolta di mezzo in maniera integrale. So che hanno chiesto un parere legale, ma la graduatoria va eliminata anche se mi dispiace per i partecipanti che hanno dovuto subire la gogna mediatica». Molti di loro tra l’altro avevano titoli di studio conseguiti anche con ottime votazioni, «ma proprio nell’interesse di questi giovani, della stessa Amts, dell’Amministrazione della città, bisogna annullare e ripartire». Intanto Fausto Pepe ha voluto ricordare il particolare momento di crisi economica e occupazionale che si attraversa, pertanto c’è la necessità di puntare sulla meritocrazia accelerando i concorsi. Ed a questo punto ha voluto ringraziare l’Amts che ha istituito nuove linee, ha dato il suo apporto al piano traffico ed ha acquistato nuovi bus. E sul fronte occupazionale ha voluto anche ricordare che sono in arrivo 41 nuove assunzioni al Comune, di questi quindici partiranno dopo il nove settembre, e le altre il mese successivo. Poi ha citato il recente caso dell’Asia che ha dato il suo apporto per risolvere il problema dei dipendenti dei consorzi dei rifiuti che si erano trovati senza occupazione e per i lavoratori dell’ex ditta Russo. «Eppure – ha commentato amaramente – quando abbiamo risolto questi problemi nessuno ha mostrato soddisfazione, eppure erano decisioni importanti. Invece per le graduatorie dell’Amts il comportamento è stato diverso». Non ha mancato, il primo cittadino di apprezzare in queste polemiche che hanno contrassegnato questi giorni di agosto chi sia nella maggioranza che nell’opposizione non ha partecipato al gioco al massacro», ed ha aggiunto «così non si va da nessuna parte, il clima dei veleni vale per tutti», anche se ha precisato che questa affermazione vale per ciò che accade anche a livello nazionale. In questa vicenda dell’Amts «la mia posizione è stata sempre la stessa». Confermato anche che per queste assunzioni c’è la copertura finanziaria. Alla conferenza stampa erano presenti numerosi assessori, consiglieri comunali della maggioranza e dell’opposizione e cittadini. Non è mancata al termine della conferenza stampa un’animata discussione sull’intera vicenda con toni veementi tra il presidente dell’Amts, Claudio Mosè Principe e il consigliere comunale Luigi De Minico

IL MATTINO dell’8 Settembre 2010

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