Covid Italia, Rt nazionale a 0.98: ancora in calo. Incidenza in flessione, 232 nuovi casi ogni 100mila abitanti. Iss: aumenta ancora tasso occupazione terapie intensive, sopra soglia critica

L’indice Rt medio nazionale è pari a 0.98, in calo rispetto a 1.08 della scorsa settimana. L’Rt medio calcolato sui casi sintomatici nel periodo dal 10 al 23 marzo 2021 è sceso quindi sotto quota 1 (0,98, range 0,87 – 1,11), anche se il limite superiore oltrepassa ancora questa soglia, si legge nella nota diffusa dall’Iss al termine della cabina di regia Istituto superiore di sanità-ministero della Salute su Covid-19.

INCIDENZA IN CALO

Questa settimana continua la diminuzione dell’incidenza di Covid-19 in Italia rispetto alla settimana precedente con 232,7 nuovi casi per 100mila abitanti. Nella settimana dal 22 marzo al 28 erano 240,3 per 100mila abitanti, secondo i dati del flusso dell’Istituto superiore di sanità. “L’incidenza comunque resta elevata e ancora lontana dai livelli (50 per 100mila abitanti) che permetterebbero il completo ripristino sull’intero territorio nazionale dell’identificazione dei casi e del tracciamento dei loro contatti”, si legge nella nota dell’Istituto superiore di sanità che riporta i dati principali del monitoraggio della cabina di regia su Covid-19.

AUMENTA ANCORA TASSO OCCUPAZIONE TERAPIE INTENSIVE, SOPRA SOGLIA CRITICA

In Italia il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è “complessivamente in aumento e sopra la soglia critica”, è al 41% contro il 39% della scorsa settimana. E rimane alto il numero di regioni e province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica: sono 14, contro le 12 della settimana precedente, secondo quanto spiega l’Istituto superiore di sanità. In totale il numero di ricoverati in terapia intensiva è “ancora in aumento da 3.546 (dato al 23 marzo) a 3.716 (dato al 30 marzo)”, segnala inoltre l’Iss. E’ inoltre ancora in salita e sopra la soglia critica anche il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale (44%) con un aumento nel numero di persone ricoverate in queste aree: da 28.428 della scorsa settimana a 29.231 persone (al 30 marzo).

CASI RILEVATI DA TRACCIAMENTO

E’ in lieve aumento la percentuale dei casi di Covid rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti (34,4% contro il 33,8% della scorsa settimana). E mentre salgono i casi intercettati con le attività di tracciamento dei contatti, “sono in diminuzione il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (49.186, contro i 53.837 della settimana precedente)”, evidenzia l’Iss.

adsnkronos

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