Di Dio e Feleppa: orgogliosi del nostro lavoro in Consiglio, che il 2017 sia l’anno del riscatto per la città

I consiglieri del gruppo “Del Vecchio Sindaco”, Italo Di Dio e Angelo Feleppa, hanno rivolto un personale e sentito messaggio di auguri alla città.

“Rivendichiamo con orgoglio il lavoro svolto in questi primi sei mesi in seno al Consiglio comunale. Per evitare di pagare oltremodo lo scotto del noviziato abbiamo cercato di comprendere in fretta le modalità di funzionamento della macchina amministrativa, i suoi tempi e le sue sfumature. Ci siamo rapportati ai problemi mettendo da parte la colorazione politica e privilegiando contenuti, idee e soluzioni. Abbiamo scelto volutamente un approccio sobrio e rispettoso della istituzione che rappresentiamo, e di fondare la nostra attività consiliare su confronto, discussione, interpretazione e proposta. Non abbiamo mancato di sottolineare quel che non ci è piaciuto e quel che secondo noi andava fatto meglio, così come non abbiamo rinunciato a far notare carenze e a sollecitare interventi da parte dell’amministrazione sui temi più caldi. Come nel caso del degrado in cui versa Spina Verde, delle sempre attuali problematiche urbanistiche sull’ipermercato Zamparini, dell’inquinamento da polveri sottili e conseguente stop alle auto, dei controlli sugli impianti termici, delle nomine in seno al Centro Operativo Comunale, della bocciatura del progetto per il restauro dei Sabariani, del clamoroso schiaffo alle pari opportunità con la bocciatura degli emendamenti allo Statuto Asia, della superficiale gestione della vicenda Amts. Continueremo ad esercitare il nostro ruolo di vigilanza e controllo con lo spirito battagliero che ci contraddistingue e la rettitudine morale che ha caratterizzato il nostro percorso di vita. Cogliamo l’occasione per esprimere i nostri più sinceri auguri di Buon Natale a tutti i beneventani, immaginando per loro un 2017 che possa segnare il riscatto della città e una sua crescita sul piano economico, sociale ed infrastrutturale. E sarebbe fantastico se a questo rilancio avessimo contribuito anche noi, anche solo per una piccola parte, nell’espletamento della nostra funzione”.

Italo Di Dio

Angelo Feleppa

 

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