È in edicola il 14esimo numero del quindicinale Realtà Sannita

È in edicola il 14esimo numero del quindicinale Realtà Sannita, diretto da Maria Gabriella Fuccio.

Settembre 1943” è il titolo dell’editoriale di Mario Pedicini, che scrive: “Ottant’anni fa, di questi giorni, Benevento era un cumulo di macerie. Il primo bombardamento del 20 agosto 1943 è raccontato nei cinegiornali che si trovano in rete. Fino alla definitiva partenza di ogni brandello di esercito tedesco, Benevento fu continuamente bombardata. Il 2 e 3 ottobre le ultime bombe caddero sul Seminario Regionale al Viale degli Atlantici. Settembre 1943 è una pagina di storia che deve restare impressa nella coscienza di ogni beneventano. Anche e soprattutto nella coscienza dei giovani, di quelli che vanno a scuola. Non è ammissibile che passi inosservato un episodio storico che in ogni famiglia ha testimonianze di sacrifici, di dolore, di mutilazioni e di morti.

Non è ammissibile che passi inosservato da parte di una Amministrazione alle prese ancor oggi con i resti di quella guerra: resti “ignoti” in balia di una incertezza circa una possibile “ricostruzione” del Centro storico.

E’ la storia, la nostra storia, che deve essere tenuta viva. Altrimenti succede quel che già è successo. Che in un volumetto del 2010 (seimila copie, chi sa quanto costato) l’Amministrazione Comunale con tanto di prosa d’occasione (sindaco Fausto Pepe, assessori Giovanni D’Aronzo e Luigi Ionico, Dirigente Statistico Antonio Carrea) si possa leggere che la Via 3 settembre, anziché commemorare la data del 1860 in cui Salvatore Rampone sloggiò dalla Rocca il Rettore Pontificio Odoardo Agnelli, sarebbe la commemorazione dell’armistizio del 3 settembre 1943!”.

Di seguito una panoramica degli altri articoli presenti su questo numero del giornale: “Emigrazione e immigrazione. Speranze, sofferenze e insofferenze anche nel Sannio” di Roberto Costanzo; “Primo in Italia. A Benevento il Consolato della Repubblica del Kirghizistan” di Annamaria Gangale; “Terra, non guerra! Racconti Contadini di Carmine Nardone” di Antonio Gisondi; “Allerta in città per odori nauseabondi di incerta provenienza” di Raffele De Bellis; “Il Bue Apis è una bufala?” di Paola Caruso; “Olio e vino ko” di Giuseppe Chiusolo; “Covid… Non è ancora finita” di Giancarlo Scaramuzzo; “Ricordando il preside Raffaele Matarazzo” di Lucia Gangale; “Padre Pio approda in Turchia” di monsignor Pasquale Maria Mainolfi; “Un inedito documentario per la Dormiente del Sannio” di Nicola Mastrocinque; “Ispezionati 3.400 km di rete elettrica” di Alessio Augliese.

Spazio come sempre al comprensorio sannita: “Dal 2005 la bandiera arancione sventola su Sant’Agata de’ Goti” di Rosanna Biscardi; “Incuria e degrado a Montesarchio” di Lucia De Misi; “A Colle Sannita ritorna LeggiAmo Insieme” di Luigi Moffa; “La Sagra dei Funghi di Cusano Mutri” di Antonio Calabrese.

Benevento Calcio a tutta pagina con i servizi giornalistici di Andrea Orlando e Luca Maio e le splendide foto a colori di Arturo Russo.

Infine, le consuete rubriche: “Oltre le mura” di Elio Galasso “A Parigi, sognando la Principessa di Benevento”; “Sesto Potere” di Carlo Delasso “Addio, care cabine telefoniche”; “Protagonisti al traguardo” di Mario Pedicini; “Dica 33” di Enzo Tripodi “La calcolosi delle vie urinarie (prima parte)”; quindi spazio all’ilarità con la “sgrammaticata” lettera dell’emigrante.

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