Errico (PDL): Centrodestra unito ma \”TèL\” faccia chiarezza

 Secondo De Minico, è il tempo, per tutti, della responsabilità e della lungimiranza politica, di un nuovo, moderato, costruttivo e risolutivo confronto. «Bisogna unire il centrodestra in città: è un dovere nei confronti dei cittadini e una necessità per tornare a dare un volto lieto alla politica locale. Non sempre ci si unisce per amore, ma, a volte, per opportunità giustificata da fini superiori, quale, nel caso di specie, quello di ritornare a dare alla città di Benevento e, prima ancora, ai suoi cittadini una classe dirigente di esperienza e di buoni propositi, in grado di trasformare questi ultimi in fatti concreti per il bene, la crescita e lo sviluppo della comunità». Dopo Francesco De Pierro per il partito di Mastella, ecco il Pdl demandare al suo responsabile provinciale dell’ Organizzazione, Fernando Errico, il compito di esprimere apprezzamento e condivisione per l’intervento di De Minico. «È tempo – dice Fernando Errico – di abbassare i toni e di porre fine ad una stagione che, tanto a livello nazionale quanto a livello locale, è stata caratterizzata da una lunga serie di malintesi, fraintendimenti e veleni. Soprattutto all’interno del centrodestra, è assolutamente necessario che si lavori alla costruzione di un clima diverso, basato sulla ricomposizione, sulla sintesi delle diverse anime e sul superamento di personalismi inutili e dannosi». Alla vigilia dell’appuntamento elettorale, è sempre l’opinione di Fernando Errico, il centrodestra sannita ha l’urgenza di ricompattarsi ed in questa ottica sono da condividere le riflessioni del consigliere comunale di Tel Luigi De Minico, «caratterizzate da buon senso e moderazione, proprio gli ingredienti adatti per cercare sia una ricomposizione del quadro politico interno al centrodestra, sia per avvicinare nuovamente i cittadini ad una politica che spesso sembra loro distante». «Il quadro di riferimento – continua Errico – deve essere rappresentato dalle elezioni regionali della scorsa primavera che hanno visto l’affermazione di un centrodestra unito e compatto. Tuttavia Futuro e Libertà, o Territorio è Libertà cosi come è denominata a Benevento, deve fare chiarezza ed operare scelte precise, chiarendo soprattutto alcune posizioni poco ortodosse emerse nell’ultimo periodo. Il punto di partenza deve essere il centrodestra e la ‘casa dei moderati’ e non certo alleanze spurie o addirittura la rincorsa a candidati sindaci che nulla hanno a che vedere con i valori del popolarismo europeo o, meglio ancora, della destra beneventana. Il centrodestra, con tutte le forze politiche che lo compongono, credo abbia uomini, donne e professionalità capaci di poter concorrere alla vittoria per il buongoverno di Benevento senza dover ‘pescare’ in altri lidi che sono sempre stati distinti e distanti dal PdL e dal centrodestra. Tutti assieme, senza imposizioni e prevaricazioni ma riconoscendo a ciascun partito la propria forza e al PdL la guida politica della coalizione, individueremo il miglior candidato sindaco che possa riportare il centrodestra al governo della città». Per questo l’augurio – conclude Errico – è che nel centrodestra il confronto, anche serrato, delle idee sia non uno strumento divisivo ma un mezzo per determinare intelligenti proposte politiche e per recuperare uno spirito di armonia fondamentale in vista delle prossime, importanti, scadenze elettorali».

IL MATTINo del 7 Gennaio 2011

ARTICOLI CORRELATI