Napoli è la provincia dove il calo delle vendite è stato meno sensibile (13,8per cento, ovvero 422.870 contro i 490.810 del 2009). Perdono il 21,3 percento e il 20,3 per cento rispettivamente Avellino e Caserta. Giù del 17,5 per cento Salerno. A Benevento una resistenza appena maggiore,visto che la differenza negativa è del 16 per cento. I sanniti non hanno mai riposto molta fiducia in questa lotteria che in verità ha spesso trascurato con le vincite la provincia di Benevento. Particolarmente avara anche per ciò che riguarda i premi di consolazione. Il «Superenalotto» e il «Gratti e vinci» hanno indubbiamente influito negativamente sulle vendite dei biglietti delle lotterie. La città di Benevento ha visto anche una maxi vincita al Superenalotto negli anni scorsi. Una vincita che vide più vincitori. E che le lotterie siano in crisi è testimoniato anche dal fatto che si punta a ridurle. Negli anni scorsi le lotterie nazionali erano quattro, nel 2009 sono divenute tre, nel 2010 sono state due. Un decreto ministeriale varato nel dicembre dello scorso anno ha sancito che per il 2011 resta un’ unica lotteria nazionale. Curioso è anche il dato che riguarda i premi non riscossi che ammontano a oltre 17 milioni di euro.
IL MATTINO del 7 Gennaio 2010
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