Festival: E.Sgarbi, ‘Milanesiana festeggia 25 anni celebrando il valore della timidezza (2)2

(Adnkronos) – Simbolo di questa edizione è la rosa dipinta da Franco Battiato, elemento presente fin dalla prima edizione, che quest’anno, nella rielaborazione di Franco Achilli, ‘arrossisce con grazia’, in aderenza al tema portante. All’ombra della rosa, si parlerà di argomenti di vario genere:, dalla cronaca con la guerra in Medio Oriente, alla politica, con uno spazio dedicato alle elezioni europee, al diritto, fino a tematiche come quella della longevità. Il tutto legato dal filo conduttore della timidezza, vista come l’arte di saper ascoltare e osservare il mondo e i mondi degli altri. Ma anche dai suoi contrari, come l’istrionismo e l’estroversione.

La timidezza ama la pace, una chimera in un mondo dominato dalle guerre, uno degli argomenti portanti di questa edizione con le voci di chi racconta la tragedia israeliana e quella palestinese: Eshkol Nevo (7 giugno a Milano), Adania Shibli (31 luglio a Milano), Bernard-Henri Lévy (9 agosto nella tappa finale di St. Moritz). Il secondo argomento portante sarà il nostro rapporto con la natura e in particolare con l’acqua: “si parlerà della nostra aggressione nei confronti della natura, che meriterebbe un passo indietro -evidenzia Sgarbi-; dovremmo anzi essere intimiditi di fronte alla potenza, alla bellezza e alla fragilità della natura”. Il premio Nobel per la Letteratura Jon Fosse (5 giugno a Milano) rappresenta un ponte ideale fra il tema della timidezza e quello della natura e dell’acqua. E non è stata casuale neanche la scelta di inaugurare gli incontri con la scrittrice, poetessa, saggista, Anne Carson, la cui opera ‘Autobiografia del Rosso’, pubblicata esattamente 25 anni fa in Italia, incarna il tema di quest’anno, con il suo protagonista Gerione, intimidito dal mondo e dalla natura (a Milano il 20 maggio). “Insomma, di tanto si parlerà in una Milanesiana lunghissima, di cui consiglio di vedere il programma sul sito www.lamilanesiana.eu”.

Una edizione che in tutte le sue sfumature vuole celebrare le sfide e i successi del suo anniversario ‘d’argento’: “Si tratta di venticinque anni di libertà, di passione, di indipendenza, di scelte ardite e di scommesse, attraversando temperie politiche e ideologiche diverse, con l’orgoglio di portare avanti un discorso artistico -dice Sgarbi-. Un anniversario che festeggiamo con tanto orgoglio, ma anche con un po’ di timore: venticinque anni -osserva- sono un tempo lunghissimo e un tempo passato velocissimo, di grandissimo impegno e di tante ossessioni che io sono riuscita a mettere in scena. E dentro l’ossessione c’è anche l’amore. Quindi -conclude- sono soddisfatta”.

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