Galderisi promette la Serie B: sono qui per vincere

Sono felicissimo. Era un pò che speravo di avere questa occasione. Questo mi sembra un mondo completamente diverso rispetto ad altre realtà. Il mio obiettivo è prendere in mano la squadra per farla giocare come me e portarla in alto. A me piace essere il migliore. Me lo hanno insegnato alla Juventus e me lo porto dentro da allora. Voglio far vedere qualcosa che assomigli un pò al mio modo di essere. Ma dobbiamo arrivare primi. Se dico di no il presidente mi caccia via subito». E tutti a ridere. Uno dei passaggi salienti dell’attesissima conferenza stampa del nuovo tecnico giallorosso. Diretto, solare, spontaneo ma soprattutto entusiasta, che ha di fatto «trascinato» i presenti in sala stampa tra cui numerosi tifosi che non hanno mancato di interrompere spesso con applausi le sue parole e quelle del presidente Oreste Vigorito Sulla squadra e la trattativa per il suo arrivo ha detto: «…ho visto grande disponibilità e soprattutto allegria. L’allegria è fondamentale. Se sono allegri i giocatori è merito della società. Domenica a Gela è già una finale per questo bisogna stare concentrati per non fallire. Metterò tutta la mia passione ed il mio amore per fare bene. Saluto Agatino Cuttone, che conosco da un pò. Sono esperienze che in fondo fanno crescere. Per quanto riguarda il mio ingaggio con il Benevento – ha detto il tecnico – sinceramente tutto quello che mi era stato proposto non mi aveva stuzzicato. Nella mia testa c’erano solo tre squadre ed una di queste era il Benevento. Sarà un brivido entrare nello stadio Ciro Vigorito, in cui ho allenato da avversario. Non vedo l’ora di entrarci da padrone di casa». La chiusura del disponibilissimo allenatore è sul test infrasettimanale appena concluso all’antistadio e dove pure ci sono state tantissime novità. «In questi tre giorni ho cercato solo di aprirmi e guadagnare il rispetto dei giocatori. Ho detto solo che devono eesere convinti. 31 punti non sono pochi, quindi comunque hanno prodotto molto. Voglio farmi rispettare ed amare per poi ottenere man mano qualcosa in più. Sicuramente c’è da lavorare tanto, ma vedo facce sorridenti e credo che sia un ottimo punto di partenza. L’obiettivo è il 4-2-3-1 con cui ho sempre giocato ed ho provato anche nell’allenamento. Oggi avete visto molti adattamenti per la mancanza di qualche esterno che è fuori. Non punto comunque ad avere un modulo fisso». L’altra novità è arrivata dal presidente Oreste Vigorito che ha comunicato di aver revocato il silenzio stampa, chiesto alla gente di essere unita e serena, spiegando ancora una volta i motivi dell’esonero di Cuttone: «Sono stanco di essere secondo, a me piace essere primo…». Per quanto concerne il mercato ha anticipato che si sfoltirà la rosa portandola a 24 elementi ed in questo numero saranno compresi alcuni giovani promettenti ed eventualmente qualche nuovo arrivato».

IL MATTINo del 17 Dicembre 2010

ARTICOLI CORRELATI