Giornata nazionale della partecipazione:In Consiglio provinciale dibattito sulla soppressione dell’Ente

Scopo della riunione: dibattere sulle proposte di soppressione delle Province e sulle riforme costituzionali e strutturali ormai necessarie per il nostro Paese finalizzate alla riarticolazione dei poteri sul territorio, al riconoscimento di nuovi poteri e funzioni delle autonomie locali rispetto alla Stato centrale, alla soppressione delle sovrapposizioni degli enti strumentali e alla semplificazione dell’intero sistema, nel quadro del Federalismo Fiscale e del nuovo Codice delle Autonomie.Il presidente del Consiglio regionale della Campania Alessandra Lonardo ha fatto pervenire un messaggio di saluto e di adesione all’iniziativa e il presidente della Confidustria di Benevento Cosimo Rummo, in un proprio documento, si è dichiarato in totale disaccordo con l’ipotesi di soppressione delle Province, che sono invece gli enti che, più vicini ai cittadini, sono in grado di pilotare, secondo Rummo, i processi di innovazione e di sviluppo. All’inizio dei lavori del Consiglio è stato diffuso un videomessaggio di Fabio Melilli, presidente dell’Unione nazionale delle Province d’Italia. Il presidente Giuseppe Maturo quindi ha avviato il dibattito con un proprio intervento. “Credo – ha detto Maturo – vi sia una scarsa consapevolezza circa il ruolo svolto dalle Province nell’articolarsi della vita istituzionale e democratica. Sarebbe auspicabile l’abrogazione delle Regioni con conseguente trasferimento delle deleghe e delle competenze delle Province che sono enti meglio dimensionati rispetto al territorio ed alle esigenze delle popolazioni. Ha perso quindi la parola l’on. Mario Pepe, vice presidente della Commissione della Camera per le questioni regionali che ha sottolineato che la’utonomia è l’orgoglio di questo Paese, ma essa deve essere propositiva, efficace e costruttiva. Sxono poi intervenuti i consiglieri Alfredo Cataudo, Lucio Rubano, Aurelio Bettini, Giuseppe Lamparelli, Nino Lombardi,Luca Ricciardi, Spartico Capocefalo,Claudio Riccii. Ha concluso quindi il dibattito il presidente della Provincia Aniello Cimitile: chi ha ricordato come il centralismo esasperato sia ormai invalso una agguerrita tesi che vuole riconsiderare il ruolo e la funzione delle autonomie locali per costruire il nuovo sistema per un’Italia che verrà. E’ proprio su questo obiettivo, a giudizio di Cimitile, ha fatto bene ad insistere l’UPI: in sostanza, ciò significa riconoscere che l’attuale ordinamento non va bene perché non è funzionale per le esigenze del Paese ed occorre costruirne uno nuovo, nel quale le Province abbiano il proprio ruolo e la propria funzione ben delineati.

ARTICOLI CORRELATI