GOVERNO: MASTELLA, ‘PAURA MAGGIORE PER CINQUE STELLE E’ ANDARE AL VOTO’

“Credo che la paura maggiore per i Cinque Stelle sia quella di andare al voto. Possono andare nella direzione di una ricucitura con Salvini prigioniero politico sbagliato o seguire l’altra strada, che diventa penosa per i Cinque Stelle per l’esposizione molto forte di Conte, che è quella di trovare a tutti i costi un’intesa”. Lo ha dichiarato il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, intervenendo in diretta nello speciale del Tg4 sulla crisi
di governo.

MASTELLA A SALVINI, ‘SE UNO NEL GOVERNO NON CI VUOLE STARE SI DIMETTE’ 

Benevento, 20 ago. – (Adnkronos) – “Se Salvini avesse voluto davvero la crisi si sarebbe dovuto dimettere. Io da ministro della Giustizia mi dimisi. Se uno dice che nel governo non ci vuole può stare si dimette. Salvini sarebbe stato più forte se avesse detto ‘mi dimetto
insieme a tutti i miei'”. Così il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, in diretta nello speciale del Tg4 sulla crisi di governo. “Salvini – aggiunge Mastella – ha fatto male i conti sul piano parlamentare e non ha tenuto conto dello scarto di Renzi”.

MASTELLA, ‘SE NON CI SARA’ INTESA TRA PD E M5S CONTE SARA’ ABBANDONATO’

“Renzi ha fatto un colpo di teatro estivo rispetto dopo quello di Salvini. Proprio perché ci sono stati tanti colpi non do nulla per concluso: l’unica cosa che considero chiusa è il governo Conte. Se il Pd dovesse decidere di non siglare
nessuna intesa con i Cinque Stelle, poiché questi non vogliono andare al voto, credo che Conte verrebbe abbandonato al suo destino e che assisteremmo a un accordo Lega-M5S. Sarebbe un governo come quello che c’è stato sinora”. Lo ha detto Clemente Mastella intervenendo in diretta nello speciale del Tg4 sulla crisi di governo.

GOVERNO: MASTELLA, ‘ORA CHIUNQUE FA MOSSA SBAGLIATA SPACCA SUO PARTITO’

“In questo momento chiunque fa una mossa sbagliata spacca il proprio partito. Se si andasse alle elezioni si spaccherebbe il Pd così come il Movimento Cinque Stelle. Se Salvini
si mettesse in panchina può darsi pure che un dialogo potrebbe essere ripreso. Un partito ‘tutti contro Salvini’ però è sbagliato, fare di una persona la vittima sacrificale non va bene. Il problema è quando si andrà a voto. Ammesso che si vada a ottobre-novembre penso sarebbe meglio se i partiti facessero dei congressi di rifondazione. Meglio un governo di decantazione e poi si decide”. Così Clemente Mastella, sindaco di Benevento, allo speciale del tg4 sulla crisi di governo.

AdnKronos

 

AdnKronos

ARTICOLI CORRELATI