Il Ministero dell’Ambiente rinvia la Conferenza dei Servizi per la Autorizzazione Integrata Ambientale Centrali a Turbogas di Benevento e Flumeri

Non si conoscono i motivi della decisione che però appare quanto mai opportuna considerata la preannunciata assenza del sindaco di Benevento chiamato ad esprimere il parere vincolante di carattere sanitario, e il perdurante silenzio del consigliere regionale, Luca Colasanto, presidente della commissione Ambiente ed Energia della Regione Campania, sulla Centrale a Turbogas proposta da Marcello Fasolino, imprenditore napoletano legato al suo partito, il PdL. Il silenzio di Colasanto è tanto più strano se si considera che oggi la Luminosa per il 94% è di proprietà della società svizzera BKW che ha acquistato un terzo delle quote della Holding Fortore Wind, interessata ad installare quelle pale eoliche che egli ha per lungo tempo contrastato.

C’è tempo, inoltre, affinché il gruppo consiliare del PdL al Comune di Benevento si chiarisca le idee, considerato che i consiglieri legati a Pasquale Viespoli si dichiarano contrari all’impianto, mentre il vice capogruppo, Antonio Reale conformemente al parere della sua coordinatrice provinciale, Nunzia de Girolamo, vorrebbe incontrare la Luminosa per farsi spiegare se effettivamente quella centrale è pericolosa oppure se è in grado di creare occupazione.

Reale però allude anche a consiglieri del suo partito che avrebbero avuti incarichi di consulenti dalla Luminosa, con evidente riferimento ad Ettore Martini che ora farebbe bene a dare qualche spiegazione.

Il tempo che ci rimane fino alla prossima Conferenza dei Servizi può servire, soprattutto, per organizzare una grande mobilitazione di tutti i soggetti istituzionali, i rappresentati politici, i movimenti e i cittadini contrari alla Centrale a Turbogas, come hanno fatto con successo quelli di Flumeri.

 

Il presidente – Gabriele Corona

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