Intitolazione Tribuna Stampa. Lettera di rammarico di Anna Paola Buratto

Il rammarico è un sentimento molto vicino al rancore.

In questa occasione, per non intaccare il valore della dedica fatta a mio padre Antonio, decido solo di provare rammarico per il fatto di non essere stata invitata a partecipare a un momento di ricordo che, sicuramente, era parte dovuta a una figlia.

Naturalmente, parlo anche a nome di mia sorella, dei miei due figli ovvero i nipoti del dedicatario.

A me, indirettamente, è giunta solo voce di una probabile dedica che sarebbe stata fatta a mio padre prima della partita di oggi del Benevento contro lo Spezia.

In realtà, con un dispiacere davvero profondo, ho appreso invece che la cerimonia era stata preparata e decisa per oggi e che, ovviamente, parte della famiglia non è stata invitata.

Mi dispiace perché, sono certa, che a mio padre questa dimenticanza da parte degli organizzatori sarà dispiaciuta.

Se ha festeggiato oggi dagli spalti del Cielo, sicuramente, lo avrà fatto con un po’ di rammarico, pensando che parte dei suoi cari non erano a festeggiarlo sugli spalti del Ciro Vigorito.

Vi prego, nel rispetto di mio padre, che in tanti ostentano, di rendere pubblico, soprattutto a mezzo social, questo mio messaggio, affinché, chi non conosce la realtà dei fatti venutasi a creare per omissioni altrui, non possa mal interpretare e impropriamente attribuirmi delle mancanze non dipendenti dalla mia volontà.

Distinti saluti

Anna Paola Buratto

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