Ispezione dell’Icomos a S. Sofia per la candidatura nel patrimonio Unesco

L’ispettore dell’Icomos, che è stato accompagnato dal sindaco Fausto Pepe e dal vicesindaco Raffaele Del Vecchio, ha visitato inoltre l’arco di Traiano, il complesso di S. Ilario, piazza Sabariani, l’Arco del Sacramento e zona circostante, gli scavi della Cattedrale, il Teatro Romano, il Ponte Leproso ed il periplo delle Mura Longobarde.L’illustrazione degli aspetti storici, artistici ed urbanistici della città e gli incontri istituzionali si sono svolti invece a Palazzo Mosti.“La visita dell’ispettore appena conclusa – ha dichiarato l’assessore ai Beni Culturali, Raffaele Del Vecchio – lascia ben sperare per l’accoglimento della nostra candidatura. Dopo l’approvazione del piano di gestione oggi abbiamo affrontato il primo concreto banco di prova in vista dell’esame finale che sarà prodotto dall’Unesco. Una sfida affascinante affrontata nella piena consapevolezza delle enormi potenzialità che caratterizzano il nostro territorio. Potenzialità che metteremo in mostra e promuoveremo anche in occasione del convegno nazionale sul tema “Una giornata per l’archeologia”, promosso dall’Archeoclub d’Italia ed in programma nella nostra città sabato e domenica prossima ”. “La città di Benevento – ha infine dichiarato il sindaco, Fausto Pepe – ha bisogno di recuperare una dimensione internazionale, finalmente all’altezza del suo patrimonio storico ed artistico. La candidatura alla World Heritage List della chiesa di Santa Sofia è solo il primo tassello di una politica di valorizzazione dei nostri beni culturali che vanno promossi all’esterno delle Mura cittadine, non solo per incrementare i flussi turistici in ingresso ma anche per dare una adeguata vetrina alla nostra storia. Siamo fiduciosi, anche per l’entusiasmo mostrato dall’importante visitatore, che la nostra candidatura sarà attentamente valutata”.

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