LAVORATORI EX CONSORZI OCCUPANO LA PROVINCIA. NUOVA MANIFESTAZIONE

Perché, se è veramente tanto preoccupato, non anticipa i due stipendi? Senza alcun ritegno e senso del ridicolo, si è auto-investito a paladino difensore dei diritti dei disperati e umili lavoratori. Proprio lui che, a tempo debito, quando la Rocca era assediata dai lavoratori e per mantenere l'ordine pubblico venivano schierati la Digos, la Polizia, i Carabinieri e la Polizia provinciale, avrebbe potuto e dovuto, salvarci come hanno fatto i presidenti delle Province di Avellino e Salerno. Ieri ha difeso strenuamente la sua poltrona, fregandosene dell'ordine pubblico, cedendo alle volontà dei sindaci consiglieri provinciali ( ricordiamo che la sua maggioranza era esigua e traballante ) e oggi, che si è liberato dei sindaci ricattatori, ecco che si accorge che l'ordine pubblico viene messo in crisi da disperati lavoratori da quattro anni senza entrate. Un modo di fare inaccettabile. A tutto c'è un limite! Per questo abbiamo deciso di portargli, questa mattina, un “ doveroso ringraziamento “ alla Rocca. Cimitile, se vuole continuare a lavorare con serenità, deve chiedere, pubblicamente, alla Regione di sbloccare la Cig in deroga per gli anni 2011 e 2012. La Provincia, approvando le dotazioni organiche, ha contribuito a superare il grave motivo ostativo al riconoscimento della Cig in deroga. A noi servono, con estrema urgenza, atti concreti e non lavate di faccia che servono solo a migliorare la sua immagine pubblica. Molto in crisi per il lauto stipendio che i cittadini sono costretti a pagargli. Per quanto riguarda la messa in mobilità dei lavoratori del Consorzio Bn1, gli occupanti ci tengono ad evidenziare che a nulla serve dilazionare, con continui rinvii, i tempi della messa in mobilità. Infatti, i termini fissati dall'iter, avviato dal commissario Cossiga, sono scaduti il 21 ottobre. Quindi la prossima riunione sarà solo una formalità. Purtroppo anche il destino dei dipendenti del Consorzio Bn1 è segnato. I responsabili di questa catastrofe, da tempo e pubblicamente, tentano goffamente di scaricare le proprie colpe gli uni sugli altri. Che vergogna! Piero Mancini, portavoce Comitato Autonomo di Lotta Antagonista per il Lavoro, la Casa e la Dignità sociale

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