Lavori pubblici bloccati, Provincia ne spiega i motivi

Gli accrediti delle somme promesse,  ammontano a circa € 8.000.000,00 (ottomilioni), ma, ad oggi, non si è avuta alcuna risposta, se non quella che, forse, dette richieste sanno evase presumibilmente nel primo semestre del 2011.
La situazione sembra inverosimile.
La Regione vanta dal Governo Centrale circa 250 milioni di euro mai accreditati, per cui, a sua volta l’Ente Regionale, stretto dalla morsa dei vincoli rigidi di spesa derivanti dallo sforamento del patto di stabilità, non ha alcuna possibilità per riconoscere il credito agli Enti locali  che, intanto hanno provveduto ad appaltare le opere. 
I lavori in corso per i quali mancano i fondi, sebbene le opere siano in avanzato stato di realizzazione, sono le seguenti:
1.     Fondo Valle Vitulanese
2.     Ginestra degli Schiavoni – Bolle Malvizze
3.     Fondo Valle Isclero –Asse Caudina-Pianodardine
4.     Strada Provinciale Area Industriale Benevento – San Giorgio la Molara – Strada Statale 90/Bis
5.     Santa Croce – Castelpagano
6.     Castel del Lago – Apice
Ancora più drammatica – se possibile – è la situazione economica afferente i lavori dell’ex Tabacchificio  di San Giorgio del Sannio, dove risulta non pagata all’impresa appaltatrice la somma di circa € 2.600.000,00. (2milioni 600mila)
E’ di questi giorni la Direttiva Europea che obbliga i pagamenti della P.A. entro i trenta giorni dalla data di emissione della fattura; per la verità, la normativa italiana già prevede ciò da sempre: infatti, allo scadere del suddetto termine, è  già prevista l’applicazione degli interessi di mora e legali.   
La questione diventa dunque paradossale: da una parte, infatti, esistono i vincoli stretti del patto di stabilità che  frenano la spesa; dall’altra scattano gli interessi per i ritardati pagamenti maturati dai creditori nei confronti dell’Amministrazione Pubblica.

ARTICOLI CORRELATI